Marco Giachi, 64 anni di Firenze, professionalità e passione per tutto ciò che si muove nell’aria minimizzando lo sforzo e massimizzando il risultato.E’ il “papà” della Espada, la bicicletta costruita dalla Cicli Pinarello con cui Miguel Indurain ottenne il Record dell’Ora e vinse numerose gare a cronometro su strada.

Dopo la laurea in ingegneria aeronautica all’Università di Pisa si è specializzato in meccanica dei fluidi al Von Karman Institute di Bruxelles. Nel ’87 inizia la sua avventura professionale all’Aermacchi di Varese occupandosi di progettazione di prese d’aria per velivoli di alte prestazioni.

All’inizio degli anni ’90 viene chiamato dall’ing. Mauro Forghieri per seguire lo sviluppo aerodinamico della vettura di Formula 1 che partecipa al Campionato del Mondo nel 1991 e in seguito segue la realizzazione e la messa a punto della Galleria del Vento Planair (in seguito Fondtech).

Dalle auto alle bici con la Cicli Pinarello collaborando al progetto di tutti i telai da crono fino al 2012. Ha lavorato in General Electric nel settore delle turbomacchine industriali. Collabora con il team “Onda Solare” alla progettazione dei veicoli mossi da energia solare della famiglia “Emilia” incluse “Emilia3” ed “Emilia4LT” che hanno partecipato al Bridgestone World Solar Challenge in Australia.

E’ pubblicista e collabora attivamente con articoli tecnici a riviste del settore auto e bici e nel 2017 è uscito un suo libro (“Capire la Formula 1”, scritto in collaborazione con l’ing.Mauro Forghieri ed il giornalista Daniele Buzzonetti) premiato dal CONI per la sua capacità divulgativa e il rigore tecnico con cui i diversi aspetti di una vettura di Formula 1 sono trattati.